Presentata la nuova stagione del Teatro Biondo, tra classici e nuova drammaturgia

In cartellone grandi nomi del teatro come Lavia, Servillo, Orlando, Ragno. In scena anche i palermitani Dante, Enia, Luna, Piparo.

di Redazione

 

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Presentata a Palermo la nuova stagione del Teatro Biondo, la prima firmata dal nuovo direttore Valerio Santoro. Intitolata “Storie che si riflettono” comprende trentaquattro spettacoli distribuiti tra Sala Grande (19) e Sala Strehler (15), di cui tredici tra produzioni e coproduzioni, otto prime nazionali.

Il programma spazia dai classici ad alcune delle più interessanti e apprezzate esperienze della nuova drammaturgia.

Tra i protagonisti in cartellone alcuni grandi nomi del teatro: Franco Branciaroli, Giuliana De Sio, Gabriele Lavia, Nello Mascia, Peppino Mazzotta, Francesco Montanari, Tommaso Ragno, Silvio Orlando, Elisabetta Pozzi, Toni Servillo.

Spazio anche agli attori palermitani, con gli spettacoli di Davide Enia, Filippo Luna, Salvo Piparo ed Emma Dante, che proporrà “Re Chicchinella” confermando il sodalizio del Biondo con una delle maggiori autrici e registe della scena internazionale.

Si comincia l’11 ottobre con un evento speciale: La principessa di Lampedusa di Ruggero Cappuccio, diretto e interpretato da Sonia Bergamasco, con le musiche di Marco Betta e Ivo Parlati; uno spettacolo che restituisce la modernità e il coraggio di una donna carismatica come Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò, madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de Il Gattopardo.

La campagna abbonamenti è già iniziata, con la grande novità dell’abbonamento “Duetto”, che comprende spettacoli di lirica e prosa, grazie alla collaborazione con la Fondazione Teatro Massimo.

«Storie che si riflettono – ha spiegato il direttore Valerio Santoro – è l’invito aperto a tutti, a riconoscersi nelle emozioni, nei conflitti e nei sogni raccontati in scena. Una stagione che ho pensato per un pubblico eterogeneo, che intreccia grandi autori classici e nuove drammaturgie, in un dialogo vivo tra passato e presente. Il mio obiettivo è rendere la cultura accessibile a tutti e tutte, abbattendo qualunque barriera per portare il teatro a chiunque».

«Il teatro è lo specchio del mondo – ha detto il presidente dell’Associazione Teatro Biondo Giovanni Puglisi –, e oggi il teatro è necessario più che mai, in un mondo che appare minaccioso e “fuori di sesto”, per usare una appropriata espressione shakespeariana. La nuova stagione del Teatro Biondo è un invito a specchiarvi nelle commedie e nei drammi che abbiamo scelto per voi, tanto per riconoscerci come componenti di una comunità, quanto per trovare strumenti di comprensione e rigenerazione in questi tempi difficili».

Info: https://www.teatrobiondo.it/