Salvo Piparo trasforma in cunto la “Cavalleria Rusticana” di Mascagni

L'appuntamento con la lettura inedita dell'opera domani alle 21.15 sulla scalinata del Teatro Massimo

di Redazione

 foto di Salvo Damiano

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Sarà una lettura inedita e contemporanea della “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, quella che Salvo Piparo presenta il 2 luglio alle ore 21:00, sulla scalinata monumentale del Teatro Massimo, nell’ambito dell’Estate al Teatro Massimo 2025.
Autore, interprete e regista di questo speciale appuntamento realizzato in collaborazione con l’Associazione Kleis, Salvo Piparo farà rivivere l’opera attraverso la forza e l’immediatezza del “cunto” siciliano.

Con il suo ritmo incalzante, Piparo rievocherà una storia di morte e di passione, partendo anche da ricordi vissuti da bambino in prima persona. In particolare ricorda il set di Francis Ford Coppola che, proprio sulla scalinata del Teatro Massimo nel 1989, girava alcune scene indimenticabili de Il padrino – Parte III, con Al Pacino, Andy García e Sofia Coppola, mentre in Teatro si rappresentava proprio Cavalleria rusticana.

Piparo racconta l’opera con il ritmo incalzante del cunto, decifrandola attraverso l’attualità e toccando trasversalmente temi come la violenza, gli alterchi e gli sgarbi subiti, ancora presenti tra i vicoli della città e nelle cronache. I suoi ricordi personali si intrecciano all’attualità dell’opera, capace di narrare ancora vicende del nostro tempo.

In scena anche sette giovani narratoriMartina Saladino, Benedetta Vitale, Monica Scibona, Paolo Cacciatore, Claudia Calì, Giuseppe Portaluri – interpretano il popolo a cui è affidata la coscienza dei fatti, le contraddizioni delle gesta e la rivalsa della giustizia. Mentre sulla scalinata verranno proiettate immagini di repertorio degli allestimenti storici di Cavalleria Rusticana al Teatro Massimo.

Completa il cast artistico l’aiuto regia di Salvo Damiano.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.