Riciclo, il contributo di Starbucks

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Quando arriverà in Italia Starbucks? Presto, per la felicità di chi ama le bevande calde e i dolcetti ipercalorici. Al di là di questo, è l’accoglienza degli ambienti uno degli elementi vincenti della famosa catena statunitense. C’è un altro genere di ambiente (piuttosto importante) al quale la multinazionale ha voluto dimostrare di tenere, e la riprova è la sua cura per il riciclo legata a una proposta relativamente recente.

Liquidi e cibi, di solito, sono serviti in contenitori di plastica o di cartone che finiscono dispersi. Uno spreco, tutto sommato, ed evitarlo sarebbe abbastanza semplice. L’iniziativa della nota azienda, tuttavia, prevede la fattiva collaborazione del cliente, ci si augura sensibile alla problematica dei rifiuti.

Si tratta di una tazza plastificata riutilizzabile. Al prezzo di 1 $ può essere acquistata dall’avventore, che la tiene dopo l’uso e risparmierà sulla prossima consumazione. In precedenza, c’era già la possibilità di pagare 10 centesimi in meno se il recipiente era portato da casa. Qui invece parliamo di un oggetto da comprare e che comunque viene risciacquato in loco. C’è persino modo di farsi scrivere il nome sulla cup, per personalizzarla e far sì che non venga confusa con altre. La novità ha ottenuto una discreta risposta, soprattutto da parte dei giovani, più curiosi nonché più sensibili al tema della salvaguardia del pianeta.