“E Ulisse arrivò in Sicilia”

Viaggio indietro nel tempo per un gruppo di amanti del mare soci di uno dei più noti club nautici d'Italia, il Tecnomare di Palermo

di Alessandra Bertoncini

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Ulixes – dai Ciclopi a Itaca è il nome dell’impresa la cui possibilità di realizzazione è nata dopo la lettura di un passaggio, poco noto, dell’Odissea dove si narra che, dopo la sconfitta del ciclope Polifemo sulle coste catanesi, l’eroe troiano riuscì a riapprodare in patria ma venti imprevisti e contrari, sfuggiti da un otre, regalato dal dio Eolo, lo sospinsero di nuovo sulle coste siciliane da dove riprese il suo lungo viaggio.

locandina-traversata---webTale scoperta ha entusiasmato gli appassionati di mare e di Sicilia, accendendo la voglia di rivivere quel viaggio, che non dovette essere né breve né facile, ma che con mezzi adeguati, per le miglia da affrontare (oltre 300 quelle che separano le coste catanesi da Itaca, situata a ridosso di Cefalonia) possiede un fascino irresistibile a cui gli amanti del mare non sanno resistere.

L’equipaggio- spiega Alberto Cancelliere, uno dei componenti del team- è formato da 6 persone, è suddiviso su due gommoni da 7,93 m, due Joker Boat, modello Clubman 26′, con motore Suzuki DF 300 APX, messi a disposizione dalla Nautica Glem di Catania. Gli altri partecipanti al viaggio sono Umberto Trapani, presidente del tecnomare Palermo, Francesco D’Arpa, Massimiliano Patricola, Biagio Giarrusso e a Catania si uniranno Enrico e Antony Galeno, padre e figlio proprietari del cantiere nautico”

Patrocinano l’iniziativa il Consolato greco di Palermo, la comunità ellenica di Palermo, l’Area marina protetta Isole dei Ciclopi e non ultime le autorità comunali di Vathi, capoluogo di Itaca, e del Consolato italiano in Grecia, con cui il team della manifestazione ha già in programma diversi incontri durante il soggiorno nell’isola.

Traversata-a.-bertoncini-x-webUna lettera del console Renata Lavagnini sarà consegnata al sindaco di Vathi.

Il raid partirà da Acitrezza, condizioni meteo permettendo, lunedì 11 aprile prossimo e dovrebbe concludersi dopo 6 giorni. E’ prevista nel viaggio di andata una sosta al Porto delle Grazie di Roccella Ionica dopo circa 80 miglia da Acitrezza prima della tratta di oltre 211 miglia che separano l’approdo calabrese da Vathi ad Itaca. Il viaggio di ritorno è invece previsto in un’unica traversata di 285 miglia da Vathi a Catania.

Gli equipaggi ritengono di poter mantenere una media di 20 miglia orarie e di poter coprire quindi il percorso di ritorno in poco più di 14 ore.

In totale saranno quasi 700 le miglia percorse dai due battelli perchè, durante il soggiorno a Itaca, il team Tecnomare conta di effettuare la circumnavigazione dell’isola dopo averne visitato l’interno.

Ma i soci del Tecnomare non sono nuovi a queste imprese. Nei suoi 36 anni di attività, il club ha organizzato e realizzato traversate d’altura lungo tutte le rotte del Mediterraneo, spingendosi a oriente sino a Istanbul, a occidente oltre Gibilterra sino a Lisbona e a Casablanca e sono stati anche gli unici a risalire il Nilo dalla foce, sino al Cairo, partendo sempre dalla Sicilia, nel preciso obiettivo ogni volta di implementare, attraverso il diporto nautico, i flussi di turismo dalla Sicilia verso ogni paese che confini col mare.