Tutto il mondo si unisce per la Earth Hour – Ora della terra

Appuntamento dalle 20,30 alle 21,30 davanti al Teatro Massimo per sensibilizzare i cittadini e renderli partecipi nella realizzazione di un futuro più sostenibile

di Alessandra Bertoncini

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Momento di sensibilizzazione e mobilitazione questa sera, dalle 20,30 alle 21,30, in piazza Verdi, a Palermo, davanti al Teatro Massimo per la Earth Hour – Ora della terra.

Per un’ora le luci della facciata del teatro saranno spente, un gesto simbolico che desidera unire cittadini, istituzioni e imprese nella volontà comune di dare al mondo un futuro sostenibile combattere il cambiamento climatico.

In contemporanea si esibiranno gli artisti di strada.

Ma la Earth Hour è un evento che coinvolge tutti e in tutto il mondo, nulla esclude infatti che ognuno nelle proprie case, nei propri luoghi di lavoro, riduca per un’ora il consumo di energia elettrica. Purtroppo, il cambiamento climatico, ovunque, è in rapida evoluzione e l’impatto nell’ambiente è preoccupante per la continua minaccia in particolare su ecosistemi e biodiversità.

Finora le azioni dei Governi sono state poco incisive e risolutive. A Parigi, nel dicembre 2015, durante la conferenza sul clima, si è giunti ad un accordo che potrebbe far ben sperare ma occorrerebbe che si accelerasse il processo di “abbandono” dei combustibili fossili passando ad un maggiore utilizzo di fonti di energia alternativa ma principalmente rinnovabili.

Insieme si può fare la differenza, dobbiamo mobilitarci tutti, fare la nostra parte e pretendere che le istituzioni assumano la crisi del clima come priorità. Le giovani e le future generazioni hanno il diritto di ricevere in eredità un mondo pieno di vita e che non sia condannato a cambiamenti climatici catastrofici” afferma Pietro Ciulla, presidente wwf sicilianord occidentale.

In Sicilia, altre piazze e monumenti verranno spenti: a Sciacca il palazzo comunale; a Ragusa la cattedrale di san Giovanni e il municipio centrale; a Ragusa Ibla il portale di San Giorgio; a Vittoria il palazzo e il teatro comunale e piazza san Giovanni; a Messina sarà spenta la base navale e le navi; a Mascali piazza duomo e la chiesa di San Leonardo; a Centuripe i monumenti della città. I centri commerciali Auchan dell’isola spegneranno una delle insegne e ridurranno le luci degli ipermercati.

Ulteriori informazioni sul sito: www.wwfsicilianordoccidentale.it