La FORMA dell’arte in mostra alla Fam Gallery di Agrigento

In un nuovo spazio espositivo, ospitato in un’antica ex farmacia, prende vita un progetto sui linguaggi contemporanei

di Gilda Sciortino

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 Un dettaglio dell'opera di Antonio Sanfilippo

Si realizza con la collaborazione di collezionisti e storici dell’arte, tentando di ricomporre in modo accessibile l’integrità di un periodo della pittura – dagli anni ’50 a oggi -, fatto da scomposizioni e riaggregazioni, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni, più vicine culturalmente a quelle avanguardie da cui, ancora, l’arte contemporanea – e non solo – trova il suo humus germinativo.

E’ “FORMA”, progetto ideato dalla FAM Gallery di Agrigento che, dopo la mostra fotografica dedicata al fotografo colombiano Leo Matiz, prende in pugno questo intervento che guarda ai linguaggi delle arti contemporanee, proponendosi come un nuovo luogo di incontro e confronto tra artisti, appassionati, pubblico.

Alle 19 di sabato 23 aprile l’inaugurazione, alla quale verrà accostata l’esposizione di opere di alcuni artisti che rappresentano il continuo avvicendamento tra figurazione e astrazione, alcuni apparati testuali e multimediali e conversazioni sull’arte dal contributo “pedagogico”. Per questo motivo, FAM Gallery sta preparando un lungo calendario di incontri e confronti in galleria per raccontare quella che fu chiamata l’arte “nuova, sulla scorta del cambiamento repentino del linguaggio espressivo: lo spazio temporale è quello del secondo dopoguerra, tra il 1945 e il 1950, in cui diversi artisti si ponevano domande costruttive e, riuniti in gruppi, pubblicarono manifesti, fondarono riviste.
FORMA coinvolgerà da vicino diversi collezionisti, consentendo un frequente turn over delle opere esposte. Il visitatore che tornerà a visitare FAM Gallery, quindi, potrà scoprire ogni volta novità sulle opere e sulle conversazioni.
L’esposizione/progetto durerà circa quattro mesi, praticamente sino alla fine di luglio, alternando diversi artisti. A essere presenti sono già: Pirandello, Migneco, Accardi, Consagra, Sanfilippo, Schiavocampo, Panzeca, Rizzo, Maugeri, Isgrò, Pinelli, Moncada, Bruno, Zanghi e Leto.

La mostra si può visitare: solo il sabato e la domenica, dalle 11 alle 13; dal martedì alla domenica, dalle 17.30 alle 20.30. Informazioni al tel. 0922.27.532. In galleria sarà disponibile il calendario degli eventi collaterali, che sarà pubblicato sul suo stesso sito e sulla pagina Facebook