Ernesto Tomasini racconta Mary Poppins

di Valeria Lo Verde Morante

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“Lo so che inconsciamente lo avete sempre saputo ma vorrei spiegarvi nei dettagli perché Mary Poppins è queer!” è il titolo dell’inedita conferenza illustrata che Ernesto Tomasini porterà sabato 6 aprile, alle ore 19 presso lo spazio ZACentrale dei Cantieri Culturali alla Zisa. La performance, di cui Tomasini è anche autore, è proposta dalla Fondazione Merz, nell’ambito del progetto ZACentrale Palermo e in collaborazione con Sicilia Queer filmfest e Festival Teatro Bastardo.

L’evento è gratuito fino ad esaurimoneto posti.

Nel 1964 Mary Poppins di Walt Disney debutta nei cinema di tutto il mondo e diventa istantaneamente un fenomeno globale. Conosciuto e amato da tutte le generazioni che si sono susseguite dalla sua uscita e ora custodito gelosamente presso la Library of Congress, il film valse a Julie Andrews l’Oscar per la migliore attrice, la colonna sonora batté i Beatles e i Rolling Stones nelle classifiche e aggiunse persino un nuovo vocabolo ai dizionari: “la parola più lunga che ci sia”.

Ma questo classico natalizio, questa gioia di nonne e piccini ha anche una vita più suggestiva perché – fra uno starnazzare di pinguini travestiti da camerieri e danze indiavolate sui tetti di Londra – la governante inglese da sempre schiaccia l’occhio al pubblico queer. Tomasini ci guida in un supercalifragilistichespiralidoso viaggio visivo e musicale attraverso i circoli letterari esoterici di inizio ‘900, la caduta dello studio system hollywoodiano degli anni ’60 e gli ambienti accademici del nuovo millennio.

Ernesto Tomasini è un artista palermitano residente a Londra da 32 anni. Ha interpretato ruoli da protagonista con la compagnia di Lindsay Kemp, in spettacoli d’avanguardia, musical del West End e al Royal National Theatre. Come attore di cinema e doppiatore è stato diretto dai premi Oscar Alfonso Cuaròn, James Ivory, Ridley Scott e Kevin Spacey. Come cantante si è esibito in storiche sale da concerto, in giro per il mondo, fra le tante: Royal Albert Hall, Volksbuhene e Sala Apolo, incidendo 19 album e collaborando con icone pop e di musica elettronica come Marc Almond, Peter Christopherson, Current 93, Man Parrish e Shackleton.

Il suo sodalizio più recente è Omer Meir Wellber al Teatro Massimo di Palermo e al Festival Toscanini di Parma. Fra i suoi riconoscimenti: il Sicilian in the World Award e l’inclusione in Eccellenza Italiana con presentazione del presidente della Repubblica.