Elyma: installazioni vegetali e sculture sonore al Parco Archeologico di Segesta

di Redazione

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L’antico Tempio di Segesta torna visitabile ed ospita il progetto Elyma.

Elyma è un invito a riflettere e dialogare con l’ambiente circostante, perdersi e ritrovarsi in una natura potente e presente, immergendosi nel cuore più ancestrale della città stratificata dell’antica Segesta

Le installazioni vegetali e sculture sonore dell’artista Gandolfo Gabriele David, che compongono Elyma, tracciano un percorso che conduce il visitatore dalla porta di Valle al cuore del Tempio e fino all’Antiquarium.

La mostra è curata dalla storica dell’arte Lori Adragna e Luigi Biondo, direttore del Parco archeologico Segesta.

L’artista Gandolfo Gabriele David porta all’interno del tempio le sue installazioni con cui i visitatori sono invitati a interagire attraverso delle azioni rituali suggerite dallo stesso artista.

L’Antiquarium ospita anche la sezione curata dalle archeologhe Maria Cecilia Parra e Chiara Michelini dedicata ai reperti archeologici, tra cui le opere provenienti dal deposito votivo di fondazione del granaio scoperto nel Thesmophorion urbano di Entella, l’area sacra di Demetra.

Elyma è visitabile fino al 19 maggio 2024

Biglietti
Intero 8 € compreso l’ingresso al Parco consente l’accesso a tutte le aree della mostra

Diritti di prenotazione e prevendite 2,00€

Info e prenotazioni

CoopCulture – tel: +39 0923.1990030,  www.coopculture.it

Sede
Parco Archeologico di Segesta
Contrada Barbaro, SR 22, 91013 Calatafimi TP